Ricambio letto …(?)…

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Barattoli ne ho a volontà! Non sono pazzo, ma ieri avevo deciso che oggi avrei controllato quanto materiale per fare il mio nuovo lampadario avessi già a casa. Mi occorrono 1) barattoli 2) cavi elettrici 3) porta-lampadine. Ho tutto tranne i porta-lampadine. Certo, mi manca la competenza tecnica ma per quello c’è mio padre! 😉

Ma… la grande novità di oggi è un’altra. Stavo pensando a come sistemare la mia scrivania in preparazione all’università quando mi sono reso conto che è davvero troppo piccola. Ho passato tutto il periodo della maturità a studiare in sala. Mi sembra un campanello d’allarme abbastanza chiaro e ben delineato, no?

Quindi? Ho bisogno di una scrivania più grande. Ma con il mio nuovo lettone, di spazio non ce n’è. Quindi(2) ho pensato di comprare il letto matrimoniale soppalcato così avrei tutto lo spazio necessario per una scrivania enorme, senza rinunciare alla comodità di un letto enorme nel quale crogiolarmi. Quindi(3) domani torno all’Ikea (si, perchè oggi ci sono andato per vedere il letto) per farmi un’idea più chiara e se sarò totalmente convinto, tra qualche giorno comprerò tutto.

Certo, mi dispiace moltissimo per il mio letto fatto con i bancali di cui ero estremamente entusiasta ed orgoglioso. Ma devo considerare gli aspetti pratici e un universitario non può preparare i suoi esami un una “scrivania” di 45cm per 45cm. Neanche i banchi delle elementari sono così piccini.  

Sono sicuro che riuscirò a rendere bella la mia camera anche con una struttura gigante in mezzo alla stanza. Non devo cadere però nel “comprare mille cose nuove per la nuova scrivania” e all’Ikea, la mia forza di volontà vacilla davvero molto. Ma so come riuscirci: il bancomat rimane a casa! (ci sono sempre i contanti però…) 😀

Bene, vi farò sapere cosa la giornata di domani mi offrirà! 🙂

Camminando verso il traguardo

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Bene! Oggi (o forse dovrei dire “ieri” visto e considerato che sto scrivendo alle 2.45 di notte?!) sono riuscito a rispettare i miei obbiettivi e anzi, con l’aiuto di mia madre, sono andato anche oltre le aspettative. Infatti ho tolto quei benedetti gancetti dalle finestre, dopo anni! In più avevo iniziato a pulire la mia porta; come mi ero immaginato, l’ho lasciata a metà poiché il lavoro mi chiamava ma, una volta rincasato, la porta era completamente linda: mamma ha completato l’opera

Quindi posso depennare “gancetti” e “colla degli adesivi” dai miei obbiettivi ostici! 

Domani (tra qualche ora) voglio cominciare a lavorare per realizzare il lampadario nuovo, il che vuol dire cercare dei barattoli che possano adempire alla funzione che richiedo. Magari domani scrivo un post in cui descrivo come voglio realizzarlo. In più comincerò a cerare in garage i cavi elettrici e i porta-lampadine così da farmi un’idea di ciò che dovrò acquistare. 

Posto le foto di ciò che ho fatto oggi e do la buona notte ai miei due lettori! 😉

 

Finestra PRIMA

Finestra PRIMA

Finestra DOPO

Finestra DOPO

 

Porta PRIMA

Porta PRIMA

 

Porta DOPO

Porta DOPO

 

Giorno per giorno

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Giornata poco redditizia. 

Anzi, giornata totalmente inutile. Oggi mi sono svegliato tardi (e vabbhe.. sono pur sempre in vacanza!!), ho guardato un film e poi sono andato al centro commerciale Oriocenter dove però… non ho comprato nulla

Mi rendo conto però che non ho acquistato nessun nuovo capo solo per mancanza di fondi. Ma io i vestiti li uso tutti. E’ raro, se non impassibile, che compri qualcosa che poi non uso. E non so neanche se voglio davvero frenarmi in questo campo.

Ho smesso di comprare cavolate, ok, ma i vestiti… mhhh… quelli non sono cavolate. Il consumista che è in me ha la meglio. 

Potrei decidere che per ogni capo nuovo elimino un oggetto da casa! Questo potrebbe essere un buon compromesso.

Si! Farò così. Mi sentirò meno in colpa così facendo!

Bhe, tornando ai miei obbiettivi: domani voglio (DEVO!!) togliere i ganci delle vecchie tende dalla finestra della mia camera e, perché no? Cominciare a ripulire la mia porta. Inoltre, alla lista degli obbiettivi “ostici” devo aggiungerne un altro: 6) ri-declutterare il mobile del bagno del piano di sopra. L’ho in parte svuotato qualche mese fa (ho anche caricato le foto) ma mi sono reso conto che ho tenuto roba perché nuova ma che è intonsa ancora oggi. Evidentemente non ci serve. Quindi via!!! Ma questo obbiettivo non lo farò domani in quanto nel pomeriggio lavoro quindi ho solo la mattina a disposizione e essendomi ripromesso di pormi obbiettivi fattibili… così farò! Domani ganci e parte della mia porta!!! 

Vi farò sapere 🙂

I prossimi obbiettivi

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Pintarest è stata la mia rovina/fortuna!!

Per chi non lo conoscesse, spiego in breve di cosa si tratta: è un sito (nonché applicazione) che propone diverse categorie d’interesse, ognuna delle quali contiene fotografie che rimandano ai siti da cui sono tratte. Nel mio caso, la categoria più battuta è il “fai-da-te” e ho trovato un’infinità di idee. 

Proprio tra questi suggerimenti ho trovato due dei miei obbiettivi: 

1) Fare la testiera del letto (utilizzando quadrati di compensato, gomma piuma e stoffa);

2) Fare il lampadario nuovo di camera mia.

Certo, non elimino nulla, non decluttero, ma apporto migliorie (autogiustificazione?). Gli altri obbiettivi sono più semplici e richiedono meno tempo, ma sono anche quelli più noiosi che finiscono rigorosamente nella scatola del “lo farò!”.

Parlo di: 1) Togliere i ganci delle vecchie tende dalla finestra di camera mia; 2) Sistemare la cornice di un quadro (sempre in camera mia); 3) Completare i miei comodini; 4) Catalogare le fotografie dei vari viaggi (così da avere, FINALMENTE, degli album. Sono un po’ romantico e le foto cartacee, ben ordinate, mi danno emozioni che le cartelle del deskop non riescono a suscitarmi); 5) Pulire la porta di camera mia, che porta ancora i segni di colla degli adesivi di quando ero piccino;

Questi sono “gli obbiettivi ostici principali“. Devo riuscire a farli! Dovrei provare a mettermi una scadenza, facendone un paio alla settimana. Non di più. 

Ma la cosa che più mi preme, a dire il vero, è sistemare bene la mia piccola scrivania in previsione delle giornate di intenso studio universitario. Vorrei predisporla in modo tale che risulti funzionale ma non noiosa. Ora come ora non mi soddisfa per nulla. Gran parte della piccola superficie a mia disposizione è occupata da una stampante comprata qualche anno fa e utilizza fino all’esaurimento della prima cartuccia. Uno di quegli acquisti totalmente inutili. Non riesco a liberarmene perchè, parliamone, è una stampante funzionante, anche se… NON LA USOOOO! Uff!

Bhe, dovrò lavorarci. 

Fine vacanze… METAFORICAMENTE PARLANDO!!!

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Pensavate avessi abbandonato tutto eh? (“pensavate” chi? i miei due, tre (?) lettori!)
E invece eccomi di nuovo qui, ancora con mille propositi. Nuovamente con tanti progetti. Sempre con la voglia di fare.
Cos’è successo in questi mesi?

1) Prima di tutto mi sono diplomato! Ho terminato il liceo con un sudato 93/100!!

2) Successivamente ho portato avanti il progetto del mio letto matrimoniale (che poi, non avendo un matrimonio alle spalle, dovrei chiamarlo semplicemente “lettone”, no?) e a breve caricherò le foto.

3) Ho svuotato i due bagni di casa, ma uno, quello del piano terra, deve subire ancora grossi cambiamenti previsti entro dicembre.

4) Il giardino di dietro ha subito un grosso restyling.

Insomma, non sono stato con le mani in mano. Ho anche sperimentato un sapone per la lavastoviglie ma si è rivelato un’ immensa ca… una grossa delusione. Avevo trovato la ricetta su internet: usando limoni, aceto e sale avrei dovuto ottenere un ottimo sostituto al sapone industriale. Risultato: non lava ma lascia residui di limone.

Voi ci avete provato? Avete avuto esperienze diverse, magari positive?

Comunque, ho ancora molti progetti da realizzare prima dell’inizio dell’università. Ah si, mi sono iscritto alla facoltà di Lettere con indirizzo Lettere Moderne all’università Statale di Milano. Inizierò il 22 settembre, quindi mi rimane un mesetto.

Bene, mi rimetto all’opera. Le vacanze dal blog potrebbero essere definite CONCLUSE! 🙂

Si riparte bene… dal letto!

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19 aprile – 29 maggio

Direi che è un lasso di tempo piuttosto lungo e considerando che in questo “lasso di tempo” non ho scritto neanche una parola.. posso dire che mi vergogno abbastanza. 

Bene, mi sono vergognato; ora riprendo la mia bella (ex?) abitudine: torno a scrivere. (e se davvero dovesse essere una “ex abitudine”, la faccio tornare “attuale”!).

Prima di tutto saluto i miei compagni di classe! Ebbene si, per un motive che non sto a spiegare, qualche settimana fa in classe è venuto fuori che scrivo un blog. Ora qualcuno forse lo legge. FORSE. Io ho avvertito tutti che non tratto argomenti vicini ai loro interessi e penso che molti se ne siano effettivamente resi conto. Se così non fosse.. bhe, grazie ragazzi, spero di non annoiarvi troppo. (So che c’è un Koala fedele, però! 😉 )

Torniamo alle cose serie.

Non sfodero scuse per questo periodo di assenza, parto invece con il raccontarvi che mi sto avvicinando inesorabilmente alla maturità e…non vedo l’ora! In questo grande periodo di stress la cura per la casa riesce ad andare avanti anche se Smemo (il mio adorato cagnolino) decide che il suo pelo non gli piace più e anche lui fa decluttering… incasinando me, però! Va a finire che lo raso!!

Inoltre mi sono trovato un grande passatempo/progetto. Dico grande perchè ha effettivamente dimensioni grosse ma anche perchè è un progetto che per me ha grande importanza. Sto parlando di un letto matrimoniale.

Da qualche tempo ho scoperto PINTAREST (ovviamente grazie alla mia Fata Madrina! ahhh fata madrina!!! Ti ho pensata ieri quando, guardando “Maleficient”, un film appena uscito, la Bella addormentata nel bosco chiama così la “strega cattiva”  -che in realtà il film svela essere buona!!-) e girovagando nei suoi meandri ho visto un letto matrimoniale fatto con bancali.

Bene, gira di qua e gira di là, ho trovato i quattro bancali di cui necessitavo (su internet la fanno facile: “li trovate qui” “li trovate lì”! Non è veroooo! E’ stato un delirio trovarli e mi sono costati parecchi figure di….). Ovviamente sono lerci da far paura quindi, lentamente e con SANTA pazienza, li sto scartavetrando. Entro la fine di giugno sono sicuro che avrò un letto nuovo meraviglioso per il quale avrò speso soldi solo per la vernice. 😀

Entro la fine di giugno? No! Spero Sicuramente prima visto e considerato che questo week-end si vengo a prendere il mio “vecchio” divano letto.

Inutile postare foto dei bancali, sono esattamente come tutti li conosciamo. Vi mostrerò il tutto mano a mano che prende forma.

Felicità passo a passo

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“deglutterare” è diventato un termine che pronuncio con una media di 5/6 volte al giorno (media fatta totalmente a caso 😛 )!

Ormai penso che tra i due/tre lettori che mi seguono, il termine sopra citato sia abbastanza chiaro (anche perchè l’ho imparato proprio da voi! :* ).

Insomma, quello che voglio dire è che sto deglutterando come un pazzo, sono riuscito anche a coinvolgere la Grande Madre (cosa del tutto inaspettata, quanto meno non ai livelli cui siamo arrivati). Abbiamo rivoluzionato la sala, togliendo uno scaffale, alleggerendola e eliminando TRE (e dico TRE) scatole (piatti, bicchieri, tovaglia, argenti)!!!

Grande cosa, fidatevi! La mia sala era divenuta OPPRIMENTE, SOFFOCANTE! Ora si respira, si vive un ambiente confortevole e accogliente! 😀

Inoltre siamo riusciti a finire il giardino (bugia: manca ancora il completamento di una fioriera ma sono troppo esaltato di come sia venuto tutto il resto!). Il giardiniere è venuto (è un amico di famiglia) e ha seguito tutte le indicazioni mie e di mia mamma: sotto al dondolo l’erba non cresceva bene perchè sempre all’ombra e l’abbiamo sostituita con della ghiaia, ha rimesso in sesto la fontanella e ora Fish e Chips possono nuotare in acqua cristallina, ha stesso i tappeti d’erba nuova (l’erba di prima si era rovinata tutta) e… dulcis in fundo, ha fatto una fioriera seguendo le mie indicazioni (ora IO la voglio riempire PERSONALMENTE!). Insomma, grande soddisfazione anche se personalmente ho solo diretto i lavori. 🙂

Ora sono a San Remo, dalla nonna paterna (e soffro, soffro come una matto poichè vive in una piccola casetta TROPPO TROPPO TROPPO piena di roba -e non si sogna di eliminare nulla-) dove c’è una bellissima vista e mi godo un po’ di relax. Tornato a Milano farò un post sui prossimi obbiettivi.

Buona Pasqua a tutti 🙂

 

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Purtroppo non ho fatto una foto all’inizio della trasformazione: dico solo che era tutto un mobile unico, unito in altro da una mensolona colma di roba e sopra al mobile con il libri accanto al televisore c’era una colonna di scaffali. Quindi possiamo definire le foto come DURANTE e DOPO!

 

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Anche in questo caso non ho fatto il PRIMA quindi, se viva, godetevi solo il DOPO! 🙂 La MIA fioriera e quella della foto in basso a sinistra!

 

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I fiori della mia nonna e il “suo mare” (come lo definisce lei!)

Il tempo stringe…

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Siamo a buon punto. 

Ho fatto parte delle cose che avevo deciso di fare questa settimana: ho sistemato il mobile delle medicine (un lavoraccio, casa mia è peggio di una farmacia) e sistemato l’angolo delle scale che porta al garage. Stasera Faccio la cernita dei vestiti.

Ok, inutile scappare dal mio auto-giudizio. Ho scritto sul blog domenica per l’ultima volta e oggi è VENERDì! Ahi ahi ahi.

Beh insomma, non ho scritto tutti i giorni come mi ero ripromesso ma sono comunque abbastanza contento in quanto in questi giorni ho anche affrontato un’interrogazione di Fisica (9 e mezzo) (e mi ha ridato la VERIFICONA DI ARTE: 8!!).

Quindi, ad oggi sono contento. Ho ancora due giorni per sistemare i vestiti che, come detto, farò stasera e.. al posto di sistemare il mobiletto dei bicchieri come avevo deciso, sistemerò il mobiletto sopra la cappa; la Direttrice infatti (mia mamma) ha decretato che il mobiletto dei bicchieri per ora va bene. Invece, per quanto riguarda il giardino, non posso finirlo in quanto il giardiniere non si è fatto vivo. 

Insomma, facendo un rapido resoconto, devo: fare la cernita dei vestiti e sistemare il mobile sopra la cappa. Potrei aggiungere altro ma dato che martedì ho una verifica di letteratura inglese da affrontare, sarà il caso che io mi metta a studiare. Immagine

Mobiletto delle medicine prima e dopo (ho raccolto tutte le medicine sparse per casa)

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Angolo delle scale per scendere in garage: prima e dopo! 🙂

Aggiungiamo tesserine…

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Bene, bene, bene! Siamo a domenica quindi tiriamo le somme della settimana e decidiamo cosa farne di quella che sta per iniziare.

In questi sette giorni ho:

sistemato il mobiletto del bagno;
sistemato il mobiletto della cucina; 
Iniziato a sistemare il laghetto del giardino (ma il giardiniere deve portare la fontanella);
tenuta pulita camera mia, sala, bagni e cucina.

Mi sembra un buon lavoro! 😀

Per la prossima settimana voglio:

sistemare il mobile delle medicine in bagno;
fare una bella cernita dei miei vestiti (t-short, felpe, boxer);
sistemare il mobile in cucina dove teniamo bicchieri, tazze, tazzine (tutti rigorosamente spaiati!);
finire il giardino;
sistemare l’angolo della scala che porta al piano del garage.
tenere in ordine la mia camera, sala, bagni, cucina.

Ci proviamo! 😀 

 

Coinqui… Ami… Coinquilino-amico!!!

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Poco tempo e avrò finito il liceo. Dopo SEI lunghissimi anni. Sembra un sogno (non mi dilungherò su quanto mi mancherà la mia classe, i momenti di divertimento, la leggerezza e la spensieratezza…): niente ansia ogni giorno di essere chiamato, di aver dimenticato i compiti!!! 😀

Ma sopratutto: si esce di casa!

Premetto che, nonostante i problemi (che ogni famiglia può avere), io a casa sto molto bene. Ho un bellissimo rapporto con mia mamma (simbiotico, oserei dire) e anche con mio padre e mio fratello le cose non vanno male. Detto questo, sento la necessità di andarmene per cominciare a costruire la mia vita!

Ma cosa vuol dire “si esce di casa”? Dove vado? Le possibilità sono due: a) andare a convivere con la mia Dolce Metà (che già possiede una casa di proprietà); b) andare a convivere con la Bea, mia grandissima amica, in un monolocale in affitto nella periferia di Milano.

Come scegliere? Essenzialmente ho già scelto: vorrei vivere un annetto con Bea, provare l’esperienza di vivere con un’amica, senza orari (più o meno considerando università e lavoro), facendo quello che ci pare e divertendoci come matti (come siamo soliti fare!). Certo, saremo due universitari (per fortuna entrambi senza obbligo di frequenza) che guadagneranno solo per mantenere un affitto. Ma penso che il gioco valga la candela.

Lei ha già finito il liceo da un anno e sta già lavorando, lavoro che intraprenderò anche io dopo la maturità in quanto lei ha la possibilità di portare qualcuno (sul quale poi avrà una percentuale) e quel qualcuno sarò proprio io! Quindi… se le cose vanno come spero, tra due o tre mesi sarò in uno piccolissimo monolocale con la mia Bebita!!! Poi, dopo quest’esperienza, sarò super felice di andare a convivere con la mia Dolce Metà (che già vive “in solitudine”).

Vedremo come andranno le cose! 😀 Per ora sono solo progetti e speranze.

Tornando ad oggi, al presente: ho fatto un altro piccolo lavoretto. Uno “sportello” della cucina che stava degenerando.

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                                  PRIMA                                                     DOPO

E anche oggi ho fatto qualcosa di buono per la mia casetta (e per l’umore della mia mamma <3)